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Una giornata di profonda riflessione e impegno sociale.

Una giornata di profonda riflessione e impegno sociale si è tenuta ieri, in occasione della Giornata della Disabilità, nella suggestiva cornice della Sala del Museo Civico del Risorgimento di Santa Maria Capua Vetere.

L’evento ha visto la presentazione del libro “Il mio cammino nell’autismo” di Amelia De Michele.

Il Libro è Viaggio Personale e Professionale, L’opera di Amelia De Michele, madre di due figli con autismo, psicologa, psicoterapeuta e analista del comportamento certificata, è molto più di una biografia: è un viaggio intimo nei suoi vissuti e una guida pratica essenziale. Il testo è rivolto a genitori, operatori e insegnanti, offrendo strumenti concreti per affrontare e facilitare il lavoro e il percorso di vita con l’autismo.

L’autrice si fa promotrice di un fondamentale cambiamento sociale nel modo di percepire la disabilità, coniando un nuovo, potente termine: “Normabilità”. Con questa espressione, Amelia De Michele sottolinea che i ragazzi non sono la loro diagnosi, ma semplicemente ragazzi con proprie capacità e talenti.

Il libro e l’evento hanno acceso i riflettori su iniziative cruciali per una piena inclusione:
Creazione di Inserimento Lavorativo mirato per i giovani con disabilità.
Co-Housing e Gruppi di Ragazzi, per favorire l’autonomia e la socializzazione.

L’istituzione di una “Casa dell’Autismo” come punto di accoglienza e supporto per i genitori, aiutandoli nei complessi percorsi di assistenza e crescita.

L’iniziativa è stata organizzata dall’ amministrazione Comunale di S. Maria Capua su iniziativa e impegno dell’Assessore alle Politiche Sociali del Comune Carmen Carillo.

Un ringraziamento speciale va all’associazione Oltre il Muro, e in particolare alla sua Vicepresidente, Lucia Marino, che con grande professionalità ha moderato gli interventi degli ospiti:
Sergio Mantile, Presidente di APS Sociologi per il Sociale. Don Luigi Castiello, Segretario Generale CDU. Anna Diglio, Presidente di ACFFADIR.

Un plauso è stato rivolto anche alla Cooperativa Sociale Auralis per i suoi illuminanti contributi.
L’incontro ha rappresentato un momento di grande valore, promuovendo una cultura dell’accoglienza e del rispetto, dove la “Normabilità” è la chiave per superare le barriere e riconoscere il valore unico di ogni individuo. / Giuseppe Pierno

Un pensiero su “Una giornata di profonda riflessione e impegno sociale.

  • Maria Antonietta Fusco

    Pregevolissima iniziativa a cui spero di poter partecipare un prossimo futuro.
    Mi piacerebbe approfondire la disfunzione neuro-sensoriale tipica dei soggetti con “Normabilita’ “, e studiare le vie di accesso al sistema per ottenere risultati di potenziamento funzionale, sicuramente parziali, ma evidenti e misurabili.

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